quinta-feira, 7 de julho de 2016



Era la tua mano
che sfiorava la goccia 
ferma sul labbro?

Non feci in tempo
ad averne coscienza
subito persa
nello smarrimento.



Poema de Zina Bianca









Fotografia: Susana Duarte

4 comentários:

  1. Este comentário foi removido pelo autor.

    ResponderEliminar
  2. Este comentário foi removido pelo autor.

    ResponderEliminar
  3. Este comentário foi removido pelo autor.

    ResponderEliminar
  4. Usare dei versi per rappresentare delle emozioni è una caratteristica dell'essere umano.
    In questa poesia le emozioni sono concentrate in poche righe ma appaiono ugualmente forti ed intensamente realiste.
    Poche strofe, pochi versi e .........poche gocce che scendendo sul labbro, ci appaiono come dei fiumi di rugiada che si versano nell'alveo dei nostri sentimenti.

    ResponderEliminar