sábado, 24 de agosto de 2013



ti rivedo nella luce silenziosa della tua pelle, e nella notte ambigua

delle tue mani. rivedo i tuoi piedi di melagrana e la lingua rossa

di ogni mattina. nella luce sommersa del risveglio,

sento i tuoi passi, che non ascolto, che non vedo.

sono nebulose, i tuoi passi. sono passi assenti,

i tuoi passi. sono uccelli di fuoco e di eternitá

nella luce fiacca delle stelle. sono l'acqua che scorre

dalle mie braccia e la lingua di fuoco del mio ventre nascosto.

ti rivedo, silenzioso, nelle storie che racconto a me stessa e nella memoria

di una notte sotto l'acqua e la pioggia e la danza delle mani.

con la tua pelle, ho cucito una coperta di ritagli di ombre,

e con essa ho tessuto i mattini dell'incantesimo del risveglio delle ossa.

é con essi che mi vesto. é con essi che ti visito.

é cosi che so di te. mattino sommerso di ogni angolo

dei miei occhi. tessuto strano delle vesti delle notti.

visione angosciata delle palpebre della realtá. piedi che camminano.

sul piano sul quale cammino. geometria di tutto ció che conosco. pelle.



Susana Duarte

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